Dieci parole per Myricae
di Raffaele Perrotta

Leggi l'articolo...

Sunto: L’idea fondamentale dello studio è che la ricorrenza delle parole sia indice dei concetti ricorrenti nei pensieri del poeta e, indirettamente, dei temi principali della sua poetica, conducendo a un metodo oggettivo per la sua interpretazione.

Abstract: The fundamental idea of the study is that the frequency of words makes you detect the recurring concepts in the poet’s thoughts and, indirectly, the main themes of his poetics, leading to an objective method for his interpretation.

Raffaele Perrotta. Laureato in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Roma "Sapienza”, si è specializzato in ingegneria dell’informazione e gestionale presso la IBM Italia SpA nei centri di formazione di Rivoltella sul Garda e Monaco di Baviera. È stato amministratore delegato delle software house Sysdata Friuli Venezia Giulia srl, della Nord Est Informatica SpA, della Vertical srl. Ha partecipato alla fondazione del Consorzio Software di Milano, di cui è stato il primo presidente. È stato rappresentante del Friuli Venezia Giulia nel Consiglio direttivo ANASIN, ora ASSINFORM; capogruppo "Industrie dei Servizi alle Imprese" e membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione degli Industriali della Provincia di Udine; Consigliere Segretario dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Udine; Coordinatore della Commissione Ingegneria dell’Informazione della Federazione degli Ordini degli Ingegneri della regione Friuli Venezia Giulia. Attualmente opera come consulente di direzione nel settore dell’industria e del sistema formativo non formale. È project manager di progetti europei Erasmus+ per l’Università delle LiberEtà del FVG. Ha organizzato numerosi convegni in ambito confindustriale e ordinistico e tenuto seminari nell’Università degli Studi di Udine per la preparazione all’Esame di Stato in Ingegneria dell’Informazione. Ha scritto numerosi articoli sulla gestione informatica delle Risorse Umane sulla rivista «Qualità (AICQ – Associazione Italiana Cultura Qualità)» e sulla «Rassegna Tecnica del Friuli Venezia Giulia». È cultore della poesia italiana del Novecento e della poesia romanesca su cui ha tenuto molteplici conversazioni pubbliche presso molte associazioni culturali.

ArteScienza Anno IV, N.7 giugno 2017